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   ANNO CORRENTE
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L'IMPOSSIBILITA' DI ESSERE

 

NORMALI

 

 di Carlo Anibaldi 


 In questo disegno di Walter Molino del 1956, nei giorni della repressione sovietica a Budapest, è raffigurato, col tricolore al braccio, un soldato ungherese che porta il latte ai bambini tenuti prigionieri e affamati dai russi....La propaganda anti-comunista era studiata per colpire l'immaginario fino a provare repulsione per la sola vista della stella rossa.

     

 Per cercare di spiegarsi come mai in Italia la 'sinistra' non è identificata nel sentire comune con ideali di libertà, uguaglianza e solidarietà, ma con Stalin, bisogna risalire al primo dopoguerra, in tempi di schietta occupazione americana...dove il fascismo era considerato il male minore rispetto al comunismo sovietico. Idea talmente radicata che addirittura fondarono l'organizzazione segreta Gladio per contrastare una paventata invasione rossa e riempirono di fascisti i servizi di intelligence...col risultato di seminare morte e terrore fino agli anni '80 con quelle che chiamiamo 'stragi di Stato' poichè i mandanti sono stati sempre 'coperti' con successo altrimenti impensabile. Il loro 'dovere' di tenere i cosacchi lontani dalle stanze del potere è infatti una missione considerata rispettabile, anche se inconfessabile fino anche in punto di morte, abbiamo visto e vedremo.....man mano che i protagonisti si porteranno nella tomba i loro segreti.
 Nel '56 ero molto piccino ovviamente...ma ricordo bene che mia nonna, a Grosseto, tornava dalla messa del mattino con in mano volantini e opuscoli che davano in chiesa e che raffiguravano scene truculente di cosacchi comunisti che trucidavano gli ungheresi fin dentro le chiese. Dopo ciò, a mia nonna e milioni di altre nonne e mamme di allora come ora, dello 'strappo di Berlinguer' e della 'svolta della Bolognina' nulla poteva interessare, poichè la sinistra appariva ai loro occhi come il lungo braccio di quel branco di cosacchi sanguinari....pure se nessuno ha mai visto un cosacco in vita sua. Inoltre i preti la sapevano molto lunga, per esperienza millenaria...e hanno sempre contato sul fatto che le parole sono come il vento e le immagini invece si imprimono nel cervello in modo indelebile. Ancora oggi ho chiari quei disegni di comunisti sanguinari che trafiggono i cristiani nelle chiese di Budapest....Cosa ovviamente mai avvenuta.

 Tutto ciò per dire da dove viene la nostra impossibilità di essere un paese 'normale', dove una sinistra progressista si possa opporre politicamente ai conservatori e ai liberisti. In Italia sono cattolici anche i comunisti, tanto che ci sono preti comunisti e sedicenti politici progressisti che passano in chiesa prima di recarsi in Parlamento.

 In una tale confusione è facile proclamare che destra e sinistra sono residui storici che non esistono più... e allora hanno buon gioco coloro che nella confusione prendono forza  e di cui sappiamo bene nomi e cognomi, Casa Pound, Ordine Nuovo, Socialisti Nazionali e altre sigle che la gente nemmeno sa essere null'altro che neofascisti che cavalcano il malcontento generale dei momenti di crisi.

Carlo Anibaldi 2012

 Se non per qualche vecchio ideale di pace che ci potessimo trovare sul fondo di una tasca, almeno sul pragmatico nostro culo non avremmo motivo di entusiasmarci per chiunque vinca là stanotte...ma forse ci troviamo a tifare Obama perchè abbiamo a cuore i suoi hamburger in maniche di camicia che ci ricordano il nostro Bersani in trattoria oppure che non venga abolita per gli americani quel mezzo aborto di riforma sanitaria che è riuscito a fare. Siamo insomma i soliti sentimentali...che riescono a dividere in falchi e colombe anche i barracuda. Del resto, la filosofia del menopeggio ce l'abbiamo nel sangue da secoli. A forza di abbattere ogni ideale come cosa obsoleta che non trova posto nel mondo "moderno", ci troviamo a tifare, per oscure ragioni per lo più empatiche, una persona che ha pubblicamente dichiarato che gli sforzi della sua amministrazione sono volti al benessere degli americani, senza badare ai costi in termini di trasparenza dei servizi di intelligence e rispetto delle libertà individuali, che alla fine sono nulla al confronto del benessere economico collettivo (loro). Un discorso esattamente contrario a quello che fece Kennedy e per il quale probabilmente fu ucciso a fucilate....e cioè che una nazione è una grande nazione solo se può essere di esempio di libertà e democrazia per tutti. In definitiva consiglierei un po' di sano distacco alla francese...che a noi e al mondo che vinca Obama o quell'altro sposta ben poco. [Hannibal]

 

 

 



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